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Papa Francesco è il capo della Chiesa Cattolica e il sovrano, di fatto, della Città del Vaticano. Lui infatti governa il piccolo stato che si trova in una enclave della città di Roma. La Chiesa è antica di 2000 anni.
Nel corso della storia i pontefici e la stessa Chiesa non hanno avuto le caratteristiche che oggi conosciamo. Infatti le prime comunità ecclesiali non avevano certamente le forme che hanno assunto oggi, ovvero riunite in un’unica Fede, il Cristianesimo appunto.
Il Cristianesimo è stata una delle tanti fedi introdotte sotto l’Impero Romano e poi assurta con il passare dei secoli a religione ufficiale per la gran parte del mondo conosciuto. Ad oggi nel mondo esistono numerose religioni, ma certamente il Cristianesimo è una delle più pratiche dalla gente.
E il Santo Padre svolge appunto il ruolo di guida per milioni di anime in tutto il mondo. Avere il Papa sul territorio della Penisola italiana è sicuramente un onore per il nostro Paese, e dalle mura leonine come si sa ogni giorno arriva davvero di tutto. In questo periodo l’attenzione è tutta per il Papa.
Francesco infatti si trova ricoverato da circa due settimane presso l’ospedale Agostino Gemelli di Roma a causa di una polmonite bilaterale. Non si tratta di un ricovero banale in quanto la situazione del pontefice anche se stazionaria e in miglioramento rimane ancora complessa.
E ci sarebbe una profezia davvero molto importante che riguarda proprio il Santo Padre e che non fa dormire sonni tranquilli ai fedeli e al mondo intero.
E a far capire che qualcosa di grosso possa succedere in questo tempo in cui è Francesco a guidare la Chiesa lo farebbe capire proprio il suo motto, ovvero “In persecutione extrema S.R.E. sedebit”. Un motto che mette paura e i brividi al mondo intero.
Quando parliamo di profezie ovviamente ci allarmiamo anche se per fortuna a quanto pare nessuna delle profezie peggiori dei veggenti ad oggi si è avverata. Ma la profezia di San Malachia, un vescovo irlandese vissuto nel XII secolo è tornata nuovamente in voga in questi giorni.
A riportarla all’attenzione della gente è stata una rivista britannica, che sulle sue pagine scrive come il Santo Padre Francesco potrebbe essere il penultimo se non addirittura l’ultimo Papa prima della fine della Chiesa. Malachia ha scritto infatti 112 versi che ripercorrono la storia della chiesa.
Fino alla sua fine. “Siederà durante l’ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa” – questo il motto che caratterizza in sostanza il pontificato di Francesco, ma non solo, Malachia afferma che questo pontefice che verrà, quello dopo Francesco, si chiamerà “Pietro il Romano”.
Costui guiderà la Chiesa tra enormi difficoltà e alla fine del suo pontificato la Città Eterna, Roma, verrà cancellata per sempre dalla faccia della Terra. Una profezia che molto spesso anche tra i complottisti torna in auge, non fosse altro che per il suo fascino che vede quindi cadere una istituazione millenaria.
La profezia insomma continua ad affascinare le persone, ma come ben sappiamo almeno al momento le condizioni del Papa sono in miglioramento e il Conclave forse può aspettare. Ma il fascino per il mistero, quello purtroppo, rimane per tutti immutato.
L’articolo La profezia di 900 anni fa su Papa Francesco proviene da Notizie 24 ore.
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