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Indubbiamente stiamo uscendo dalle bella stagione e questo può sicuramente dispiacere a chi è amante del caldo e delle belle giornate. L’orologio gira sempre come ben sappiamo e il tempo passa e anche in fretta.
Sembra l’altro giorno quando salutavamo l’ingresso dell’estate, mentre adesso ci troviamo subito alla fine di agosto. Abbiamo notato tutti che le giornate si fanno sempre più corte e questo ci fa capire che appunto il cuore dell’estate sta lasciando spazio alla stagione successiva, ovvero l’autunno.
A breve avremo giornate sempre più corte fino a quando inverno non avremo buio già dal primo pomeriggio. L’inverno nella maggior parte di noi mediterranei abituati appunto al mare e alle belle giornate porta sempre un filo di malinconia, anche perchè in inverno siamo impegnati chi con il lavoro chi con lo studio.
Le attività invernali possono essere sicuramente sempre molto interessanti ma vuoi mettere una bella giornata passata in spiaggia a sorseggiare magari un bel cockatil fresco? Il tempo passa comunque in fretta e tra un 7-8 mesi staremo vivendo nuovamente la bella stagione ma appunto ci vorrà tempo.
Nel frattempo davanti c’è un inverno da affrontare con tutti i suoi pro e i suoi contro. Le fredde temperature e le giornate cortissime non ci consentono di fare tantissime attività all’aria aperta.
Sappiamo bene che al momento nel nostro Paese è in vigore l’ora legale. Si tratta dell’orario che rende più lunghe le giornate facendoci anche risparmiare moltissimo sulla bolletta della luce e che durerà fino all’ultima settimana di ottobre.
L’ora in questione è entrata in vigore a marzo come sempre e terminerà appunto tra il sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025. Dovremo spostare le lancette indietro di un’ora e quindi quando saranno le 3 della notte le dovremo spostare alle 2. Smartphone e pc fanno in automatico questo cambio.
La Commissione ha lasciato libere le nazioni di decidere se continuare ad adottare il cambio dell’ora oppure abolirlo. In Francia, oltre il 59% dei voti si è espresso a favore del mantenimento dell’ora legale. Ogni Stato membro doveva quindi prendere una decisione entro il 1° aprile 2020, circostanza saltata a causa della pandemia di Covid-19.
Tutti i Paesi per ottenere un orario senza cambio dovrebbero decidere di adottare per sempre l’ora legale, quindi quella in vigore adesso che come ben sappiamo porta un risparmio notevole anche sulle bollette. Fatto sta che però ancora per molto tempo si dovrà cambiare orario e quindi la notte tra 25 e 26 ottobre 2025 via lancette indietro di un’ora.
Dormiremo un’ora in più ma le giornate saranno sempre più corte togliendoci anche qualche sprazzo di tempo libero all’aria aperta. Vedremo se nel frattempo l’orario continuerà ad essere ogni sei mesi oppure se in futuro si arriverà alla decisione di lasciare in vigore l’ora legale ma su questo come abbiamo detto le divergenze sono davvero molte.
L’articolo Torna l’ora solare: quest’anno sarà in una data particolare proviene da Notizie 24 ore.
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