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La comunità di Padova e Cittadella piange la perdita di Matteo Tomasello, il ragazzo di 17 anni che ha combattuto con coraggio e dignità contro un tumore cerebrale, scomparso la sera del 21 settembre nel reparto di Oncoematologia pediatrica. Circondato dall’affetto dei genitori Nicola e Marica e dei fratelli, Matteo ha lasciato un segno indelebile nel cuore di chi lo ha conosciuto.
Una vita dedicata alla creatività e alla speranza
Studente del liceo artistico “Fanoli” di Cittadella, Matteo era molto apprezzato per la sua sensibilità artistica e il suo carattere gentile. La sua passione per il disegno e l’architettura lo aveva portato a sognare un futuro nel campo della creatività, un sogno che non ha mai abbandonato, nemmeno nei momenti più difficili della malattia. Nonostante le numerose terapie, Matteo ha mantenuto un atteggiamento positivo, diventando esempio di forza e speranza per amici, insegnanti e familiari.
Il gesto di generosità e l’affetto di un campione
La storia di Matteo ha commosso anche chi non lo conosceva personalmente. Tra i gesti più toccanti, quello di Jannik Sinner, il suo idolo sportivo, che gli aveva inviato un cappellino con la scritta “Forza Matteo” e un disegno stilizzato, un dono che il giovane aveva accolto con entusiasmo e sogno di incontrare il campione, desiderio purtroppo rimasto irrealizzato.
Prima di spegnersi, Matteo ha deciso di donare le sue cornee, un gesto di altruismo che potrebbe ridare la vista a chi ne ha bisogno. La famiglia ha sottolineato come questa scelta rifletta la sensibilità e il modo di vivere del ragazzo, sempre orientato alla solidarietà e all’aiuto degli altri.
La diagnosi e il coraggio di un ragazzo speciale
La diagnosi di tumore cerebrale era arrivata nel dicembre 2023, durante una vacanza in montagna. Inizialmente si pensava a una gastroenterite, ma gli accertamenti successivi hanno rivelato la gravità della situazione. I genitori, per proteggere la speranza del figlio, avevano scelto di non comunicargli subito la diagnosi, lasciandogli la forza di credere in una possibile guarigione.
Un talento che resterà vivo nel ricordo di tutti
Nonostante le difficoltà, Matteo non aveva mai smesso di coltivare i suoi sogni e le sue passioni. Amava il disegno e desiderava diventare architetto, un obiettivo che i suoi insegnanti ricordano come una mente brillante e creativa, capace di trasformare le idee in progetti concreti.
La perdita di Matteo ha profondamente colpito la comunità di Cittadella, dove amici, compagni di scuola e professori hanno espresso il loro cordoglio e la loro vicinanza alla famiglia. Tutti lo ricordano come un ragazzo educato, solare e sempre sorridente, esempio di dignità e coraggio che resterà vivo nel cuore di chi lo ha conosciuto.
Un esempio di speranza e umanità
La sua storia è un monito di forza e altruismo, un esempio di come anche nei momenti più difficili si possa trovare il modo di lasciare un segno positivo nel mondo. La comunità si stringe intorno alla famiglia Tomasello, ricordando Matteo come un giovane che ha vissuto con passione, coraggio e un cuore grande.
L’articolo “Matteo non c’è più”. Sinner gli aveva mandato un messaggio speciale: la notizia è terribile proviene da Notizie 24 ore.
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