[[{“value”:”
Un durissimo avvertimento scuote le cancellerie europee e statunitensi: “Se un aereo russo sarà abbattuto dalla Nato, sarà guerra”. A pronunciare questa frase non è un commentatore qualsiasi, bensì l’ambasciatore russo in Francia, Alexey Meshkov, intervenuto alla televisione francese RTL. Le sue parole, rilanciate dal Kyiv Independent, arrivano in un momento di fortissima tensione tra Mosca e l’Occidente, mentre si moltiplicano episodi di intercettazioni e sconfinamenti aerei nei cieli europei e nordamericani.
Meshkov ha reagito con fermezza a una recente dichiarazione del presidente americano Donald Trump, che aveva suggerito ai membri della NATO di “abbattere” qualsiasi velivolo russo che violi lo spazio aereo dell’Alleanza Atlantica. “Sapete cosa succederebbe? Sarebbe guerra”, ha risposto l’ambasciatore, sottolineando che anche velivoli della NATO “violan spesso lo spazio aereo russo”, ma Mosca non ha mai reagito con abbattimenti. Una linea rossa, quella tracciata dal Cremlino, che sembra più vicina che mai a essere superata.
Sul fronte statunitense, le forze aeree hanno intensificato la sorveglianza nei cieli del Nord America. Ieri, quattro caccia F-16, un aereo radar Awacs e quattro aerocisterne KC-135 sono stati schierati in seguito all’avvistamento di due bombardieri strategici Tupolev-95 e due caccia Sukhoi-35 nei pressi dell’Alaska. Il Norad (North American Aerospace Defense Command) ha minimizzato l’episodio, dichiarando che i velivoli russi erano in spazio aereo internazionale e non rappresentavano una minaccia diretta.
Non si tratta di un caso isolato: anche ieri, cinque jet russi, tra cui tre MiG-31, sono stati intercettati vicino allo spazio aereo danese da due caccia Gripen ungheresi decollati dalla base NATO in Lituania. Il comando aereo alleato ha voluto sottolineare la prontezza dell’Alleanza nel difendere i propri confini orientali, inviando un chiaro messaggio di deterrenza a Mosca, che risponde con toni sempre più minacciosi.
Nel frattempo, l’Ucraina ha annunciato di aver abbattuto un cacciabombardiere russo Su-34 a Zaporizhzhia e di aver intercettato altri velivoli senza pilota sul fronte sud. Le incursioni di droni in Polonia, Romania e Danimarca continuano a generare allarme tra gli alleati europei. Copenaghen ha formalmente contattato la NATO per valutare l’attivazione dell’articolo 4, che prevede consultazioni urgenti tra gli alleati in caso di minaccia alla sicurezza collettiva.
Sul fronte diplomatico, il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha rilanciato la proposta di utilizzare i beni russi congelati per finanziare la difesa dell’Ucraina. Mosca ha già replicato duramente, affermando che una simile mossa sarebbe considerata un “atto di guerra economica”, rischiando di aggravare ulteriormente lo scontro diplomatico con Bruxelles e Washington.
Vladimir Putin, nel frattempo, cerca di mostrare i muscoli anche sul fronte energetico. Durante il Global Atomic Forum a Mosca, il presidente russo ha annunciato la produzione imminente di piccole centrali nucleari mobili, terrestri e galleggianti, come parte di una nuova strategia energetica volta a rafforzare la resistenza di Mosca anche da sola.
Dalla sede delle Nazioni Unite a New York, il nuovo segretario generale della NATO, Mark Rutte, ha incontrato il segretario di Stato americano Marco Rubio, riaffermando l’unità transatlantica. “La NATO e gli Stati Uniti lavorano insieme ogni giorno per proteggere la libertà”, ha dichiarato Rutte, allineandosi alla posizione di Trump: “Se necessario, dobbiamo abbattere i jet russi”. Parole che alimentano il timore di un’escalation inevitabile in un contesto già di per sé estremamente teso.
L’articolo “Se lo fate, sarà la guerra”. Putin, l’ultimatum definitivo: tremano gli Usa e l’Europa proviene da Notizie 24 ore.
“}]]
[[{“value”:”Un durissimo avvertimento scuote le cancellerie europee e statunitensi: “Se un aereo russo sarà abbattuto dalla Nato,…
L’articolo “Se lo fate, sarà la guerra”. Putin, l’ultimatum definitivo: tremano gli Usa e l’Europa proviene da Notizie 24 ore.”}]]
Notizie 24 ore
ESTERI
Share this content: